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SIMPOSIO OUTDOOR ph s mazzotta lq (34 di

simposio

DEL silenzio

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progetto vincitore del Premio​ CollaborAction Kids XL#1 2018/Anticorpi XL
Cantieri Danza | Solares | Amat | Arteven | Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza | La Piccionaia | Fondazione Piemonte dal Vivo | Teatro Pubblico Pugliese | C.L.A.P. Spettacolodalvivo | Armunia | FTS Onlus | ACS | Centro Servizi Culturali Santa Chiara | FIND.
SIMPOSIO OUTDOOR ph s mazzotta lq (36 di

La giovinezza è finita, la fantasia sta svanendo, i sogni si allontanano e diventano ricordi, poi pensieri che si mescolano alla realtà. Una serie di grossi libri enigmatici popolano la scena costruendo fantasie controverse, raccontando le nostre inquietudini, le nostre speranze, mostrandoci le paure che risiedono nei nostri cuori, chiedendoci infine di non lasciar scappare la magia dell’infanzia neanche quando saremo vecchi. Simposio del silenzio è una fiaba sulla precarietà: il peso, l’equilibrio, il rischio, il conflitto dualistico e l’ineluttabile desiderio di un’irraggiungibile armonia unitaria, un viaggio fiabesco nel mondo oscuro dell’inconscio, luogo in cui risiede il nostro sé implicito, nel quale è necessario recarsi per poter conoscere le profondità del proprio essere, della propria complessità, tuffandosi nell’oscurità della propria essenza nella speranza di riemergere in un nuovo sé unitario e integrato.

SIMPOSIO OUTDOOR ph s mazzotta lq (54 di

una creazione di/a creation by

Lucrezia Maimone

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in scena/on stage

Lucrezia Maimone, Elie Chateignier

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ambiente sonoro/sound and music

Lorenzo Crivellari​

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coaching drammaturgico/dramaturg advice

Stefano Mazzotta

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collaborazione artistic/artistic collaboraction

Jonathan Giard

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disegno luci/light design

Tommaso Contu

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fotografia/photography

Stefano Mazzotta​

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con il contributo di/with the contribution of

Interconnessioni 2018/Tersicorea

(Cagliari)

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con il sostegno di/with the support of

Regione Piemonte, MIC - Ministero per i Beni e le Attività Culturali

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progetto vincitore del Premio/Project winner of the prize

CollaborAction Kids XL#1 2018 - azione del Network Anticorpi XL | Cantieri Danza | Solares | Amat | Arteven | Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza | La Piccionaia | Fondazione Piemonte dal Vivo | Teatro Pubblico Pugliese | C.L.A.P. Spettacolodalvivo | Armunia | FTS Onlus | ACS | Centro Servizi Culturali Santa Chiara | FIND

SIMPOSIO OUTDOOR ph s mazzotta lq (28 di

produzione/production 2018-2019

disponibilità/availability 11.2019

genere/genre TEATRODANZA - ACROBATICA

DANCETHEATRE - ACROBATICS

durata/duration 55 min.

pubblico/audience SOIRÉE 

scena/stage MEDIUM HALL

staff artistico e tecnico in tour/artistic and technical team on tour 2+2

trasporto scenografie e materiali/prop transportation AL SEGUITO/PROVIDED BY THE COMPANY

montaggi/set up lights and scenes 1 d.

smontaggi/disassembly 3 h

Un ringraziamento speciale a Stefano Mazzotta per l’immenso sostegno e il preziosissimo accompagnamento artistico, Simonetta Pusceddu per l’inestimabile appoggio e fiducia, giorno e notte, Anthony Mathieu per la compartecipazione e complicità.

simposio

DEL silenzio

RESIDENZE ARTISTICHE/ARTISTIC RESIDENCIES

CASALUFT (Torino, Italia)

LAVANDERIA A VAPORE (Collegno, Italia)

INTERCONNESSIONI ed. 2018/Tersicorea T Off (Settimo S. Pietro, Italia)

ARMUNIA (Castiglioncello, Italia)

TEATRO SI'E BOI (Selargius, Italia)

T Off (Cagliari, Italia)

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ANTEPRIME/WORK IN PROGRESS

CASALUFT (Torino, Italia)

FESTIVAL CONFORMAZIONI (Palermo, Italia)

CARTEC Musei Civici (Cagliari (Italia)

FUCINA TEATRO/Ex vetreria (Cagliari, Italia) 

DANZA TAC (Tenerife, Spagna)

COLLABORACTIONKIDS/Festival Y Generation (Trento (Italia)

FESTIVAL AMMUTINAMENTI (Ravenna, Italia)​

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PREMIERE

30.10.2019

TEATRO CUMINETTI (Trento, Italia)

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AGENDA

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2021

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5/06/2021

Vicenza (Veneto, Ita)

12/09/2021

Padova (Veneto, Ita)

20/11/2021

Cagliari (Sardegna, Ita)

24/11/2021

Pesaro (Marche, ita)

27/11/2021

Parma (Emilia Romagna, Ita)

28/11/2021

Rosignano (Toscana, ita)

5/12/2021

Cecina (Toscana, ita)

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2022

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20/02/2022

Teatro si'e Boi Cagliari (Sardegna)

7/05/2022

La Bottega Festival Visioni di Primavera

Carloforte (Sardegna)

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2023

6/05/2023

Merate che spettacolo! (Lombardia)

11,12,13/05/2023

Teatro delle Saline (Sardegna)

6/09/2023

Mamatita Festival (Alghero)

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backstage and photo project

note sul progetto

Il sogno è la porta d’ingresso in un mondo fiabesco di nuvole antropomorfe che amoreggiano, orchi e gigantesse, animali fantastici, neri conigli e uccelli rapaci. ​

(Lorenzo Mattotti)

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Nel complesso viaggio che ci traghetta dall’infanzia all’età adulta, l’adolescenza è il luogo transitorio delle inquietudini, delle trasformazioni, il luogo dove i sogni e i desideri, provenienti con incanto infantile dalla spensieratezza dell’infanzia, si proiettano al futuro dialogando (e sovente scontrandosi) con la realtà. Come le fiabe ci insegnano, questo è però il viaggio necessario a comprendere chi siamo anche e soprattutto attraverso il dialogo con le nostre paure più profonde. Così in Simposio del Silenzio: uno racconto tra danza, clownerie e teatro, pensato e costruito come un viaggio fiabesco nel mondo oscuro dell’inconscio, le cui geografie si ispirano alle opere illustrate di Lorenzo Mattotti. Al centro della storia è l’inquietudine e la fragilità di una giovane protagonista e la sua goffa relazione interrogativa con grossi e pesanti libri a popolare la scena. Come portatori di ipotetiche risposte e strade percorribili, questi oggetti, quasi dotati di vita propria, la accompagnano in un viaggio verticale alla ricerca di sè che quasi ricorda gli scenari illogici dell’Alice di Carroll durante la celebre caduta nella tana del bianconiglio. Da questa caduta all’indietro, immagini e movimenti si susseguono, per dare vita a simboli dell’inquietudine infantile, attraverso gli scenari torbidi di una narrazione dedicata al dubbio, all'incertezza, alla precarietà dell’io.

Come in ogni fiaba di crescita, la narrazione insiste e ritorna sulle dinamiche generate dalla domanda e dal desiderio di equilibrio di fronte all'ostacolo, alla prova da superare, al luogo sicuro e all'ordine da conquistare: abbandonando la certezza presunta di un centro, il racconto si lancia nella precarietà del moto, nella ricerca di un temporaneo luogo sicuro, di un ordine plausibile, per restituirci infine l'unica certezza possibile: che nulla resta mai uguale a se stesso e che la condizione di domanda è l'unica via per la crescita, il cambiamento, la scoperta.

(...) ha l’aria e il profumo di una favola, e della fiaba possiede i tratti fantasiosi conditi da risvolti cupi, inquietanti e fatali. Una donna con una lunga treccia e un lungo vestito verde danza con le movenze di un automa meccanico da racconto di Hoffmann o Edgar Alla Poe. I libri si spargono nello spazio, vengono aperti e come scatole a sorpresa rilasciano immagini in movimento che si snocciolano con grazia e una certa ironia. Una danza giocosa e seria insieme, evocativa e intensa in perpetua relazione con quei grossi volumi che pesano, gravano eppure elevano e spingono.​

 

(Enrico Pastore)​​

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